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giovedì 19 maggio 2011

Florida


Gennaio 2009

Ritiriamo l’auto prenotata come al solito con www.autoeurope.it. e, come spesso succede negli Stati Uniti, non hanno un modello economico e ci danno una Chrysler PT Cruiser, stupenda.

All’autonoleggio cerchiamo e troviamo i giornalini contenenti i buoni sconto per i motel. Prendeteli ovunque li troviate. Di solito sono relativi alla zona in cui siete. Sono utilissimi perché prevedono sconti anche molto alti in situazioni particolari, ad esempio in determinati giorni della settimana o solo per i clienti che si presentano senza prenotazione.

Decidiamo di non visitare le Florida Keys perché durante i fine settimana l’unica strada che vi conduce è trafficatissma.
Partiamo verso la costa ovest e percorriamo il Tamiami trail (che collega Miami a Tampa). La strada è stupenda, costeggia l’Everglades National Park e non ‘è bisogno di addentrarsi nel parco con le airboat per vedere alligatori e trampolieri di ogni tipo. Ce ne sono in quantità lungo la strada e ci fermiamo decine di volte per scattare delle foto. Il periodo tra dicembre e aprile è il migliore per avvistare la fauna.








Ci fermiamo al The Gulf Coast Visitor Center, 5 miglia a sud della Highway 41 (il Tamiami Trail) sulla State Road 29, in Everglades City. Ci sono degli alligatori giganteschi a pochi metri da noi.
Ci fermiamo a dormire a Naples in uno dei tanti motel. La zona è trafficata, si procede lentamente e non c’è nulla da vedere.
Facciamo una sosta a Fort Myers, una località di villeggiatura con una lunghissima spiaggia bianca. La maggior parte degli accessi alla spiaggia sono privati. Per accedere alla spiaggia è necessario fermarsi nei parcheggino in corrispondenza delle bandiere blu bianche e gialle, che indicano gli accessi pubblici alla spiaggia.

Ne i pressi di Fort Myers ci sono Sanibel e Captiva Islands, due isolette collegate alla terraferma da un ponte (si paga un pedaggio di 6 usd). Sembrano un mondo a parte, senza condomini, ma solo villette immerse in lussureggianti giardini. Peccato che sia comunque tutto costruito e anche qui l’accesso alla spiaggia sia difficile. Quando finalmente ne raggiungiamo uno fa troppo freddo per fare una passeggiata lungo il mare. I limiti di velocità sono frustranti.


Raggiungiamo la nostra meta, Homosassa, per vedere i miei animali preferiti i manatees (lamantini) all’Homosassa Spring State Park http://www.floridastateparks.org/homosassasprings/.
L’ingresso costa 13 usd. I volontari ranger del parco sono molto gentili e ci sono 3 programmi informativi al giorno 11:30 a.m., 1:30 p.m. and 3:30 p.m. che spiegano storia e abitudini dei manati. In questa stagione si possono vedere i manati da un osservatorio sotterraneo. Non ci sono solo manati ma anche altri animali, soprattutto trampolieri e rapaci.





Dormiamo al http://www.bellaoasis.com/, a due passi dal parco. E’ carino ed economico ed il cibo è ottimo (il migliore negli Stati Uniti).
Il volo di rientro è da Orlando. Dormiamo al motel La Quinta vicino all’aeroporto. http://www.lq.com/lq/properties/propertyProfile.do?propId=171 Consigliatissimo.

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