Translate

sabato 26 febbraio 2011

Fine settimana a Valencia

Marzo 2011


Sono sufficienti tre giorni per visitare la città. Chi volesse indugiare presso la Città delle scienze può fermarsi un giorno in più.
Il volo è obbligatoriamente Ryanair (www.ryanair.com/it) che parte da Bari, Bologna, Cagliari, Milano Bergamo, Pisa, Roma Ciampino, Trapani, Trieste, Treviso e Venezia.
L’aeroporto si trova a 9 km dal centro della città, che si raggiunge con la metropolitana.
Ci sono le macchinette per l’acquisto dei biglietti. Si deve comprare il biglietto per le zone A e B. 1 biglietto costa 2,90, 2 biglietti 4,80. In realtà vi rilasciano un unico biglietto magnetico che dovrete passarvi per attraversare le porte di ingresso alla metro.
In ogni caso potete acquistare i biglietti anche dall’addetto.
Si gira tranquillamente a piedi.
Percorso a piedi nella Valencia vecchia:
da Plaza de la Virgen imboccare calle Caballeros, quindi a destra in Calle Serranos fino a Plaza de Los Fueros e alle Torres de Serranos, quindi a sinistra in Calle Roteros fino a Plaza del Carmen, da qui svoltare a sinistra in Calle Baja. Da Plaza del Tossa continuare su Calle Bolserias. Visitare il Mercado central e la Lonja. Fare una deviazione in Plaza Santa Catalina e Plaza Redonda e dirigersi quindi verso Plaza del Ayuntamineto, poi su Calle San Vicente Martir fino a Plaza de la Reina.
Potete seguire l’itinerario sulla mappa:
Da non perdere un giro nel Mercado Central, aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 15 e chiuso la domenica e una visita alla Lonja. L’ingresso è gratuito e ci sono visite guidate gratuite in varie lingue, tra cui l’italiano. Chiedete alle ragazze gentili all’ingresso.
Da non perdere il museo delle belle arti, ad ingresso gratuito, e un giro a piedi nell’antico letto del fiume trasformato in parchi, piste ciclabili e campi da calcio. Se vi trovate in zona la domenica potrete vedere partite di calcio di ogni categoria.
La zona della città delle scienze merita un discorso a parte. Se vi piacciono i pesci e le scienze appunto consiglio la tarifa conjunta che consente di visitare le 3 attrazioni, oceanografico, emisfero e museo in 2 o 3 giorni (non potrete entrare più di una volta nello stesso posto). Al momento la modica cifra per questa tariffa è di 32,40 per gli adulti e 24,65 per i bambini:
Per il pernottamento consiglio 50 flats apartments
prenotato come al solito tramite il sito www.booking.it
Si trova a 10 minuti a piedi dal centro storico. E’ più conveniente rispetto a molti hotel in pieno centro, spesso con stanze che necessitano di ristrutturazione. Questa struttura è nuovissima e pulita e gli appartamenti sono dotati di cucina completa.
Anche nella zona della città delle scienze si trovano hotel di buon livello.
Per quanto riguarda il discorso ristorazione la Spagna non è più quella di una volta. Il cibo è ancora buono, ma i prezzi sono aumentati. Si trovano ancora posti che fanno promozione. In questo momento da cerveceria montaditos (vivamente consigliato) 1 jarra (birra media) per 1 euro
Ne trovate uno in Plaza Reina e uno nel centro commerciale vicino alla città delle scienze.
Ci sono molti ristoranti di buon livello su calle Caballeros e Calle Quart, come La Pitanza e Canela, tra i più votati anche su tripadvisor:
Tutte le guide dicono di non perdersi l’horchata possibilmente in una delle due horchaterie storiche di Valencia, El Siglo e Santa Catalina. Si trovano entrambe in Plaza S. Catalina. L’horchata in inverno non la fanno. Fino a marzo potete però farvi una cioccolata con i churros, che secondo me è meglio di qualsiasi horchata. Ricordate che in molti locali i churros non vengono preparati dall’una alle quattro di pomeriggio, perché per gli spagnoli è ora di pranzo e non di merenda.