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giovedì 11 agosto 2011

Minorca

Giugno 2004

Dormiamo a Cala Galdana, una località turistica, ma tranquilla, a 18 km dall’areoporto di Mahon, in un appartamento carino con vista fiume, a 5 minuti a piedi dalla bellissima spiaggia. La posizione  è perfetta perché si trova in centro all’isola ed ogni zona è raggiungibile in relativamente poco tempo ed è vicina alle due migliori spiagge dell’isol, Macarella e soprattutto Macarelleta, raggiungibili con una piacevole camminata all’ombra degli alberi di circa 40 minuti.
Noleggiamo una fiat 500 per 20 euro al giorno da un noleggiatore locale. Il prezzo è decisamente minore rispetto alle compagnie internazionali. L’auto è fondamentale per girare l’isola, che è piuttosto grande e non sarebbe visitabile agevolmente in motorino. Inoltre essendo la prima settimana di giugno l’aria è frescolina.
Ci sono già molti turisti per i nostri standard, soprattutto in alcune spiagge, ma fortunatamente si tratta per lo più di silenziosi inglesi.

Ciutadella de Menorca, è una cittadina affascinante e distinta, con un bel porto accogliente e un centro storico molto interessante. E’ il principale centro storico e religioso dell’isola. Da visitare l’antica Cattedrale, il Castello di San Nicolau, sul mare, e gli splendidi palazzi Olilvares, Salort e del Conte di Saura.

 

Fornells è un bel paesino che ha conservato la  tipica atmosfera dei paesi di pescatori, con le case bianche affacciate sul porto e ristoranti caratteristici, che non vogliono cedere all’allettante ricatto dell’offerta turistica massiva. Vi è una torre di difesa a base circolare e nei pressi si può godere di una super veduta della costa rocciosa.

Vicino a St. Lluìs si trova Binibeca vell un insediamento turistico che ha una parte periferica molto graziosa, in stile residence discreto di vacanza, con costruzioni basse ed una parte centrale che ha voluto ricreare la suggestione di un villaggio, più greco che minorchino, ma in ogni caso molto piacevole per la presenza di case bianche e vicolini e di una bella chiesa. Vicino si trova la spiaggia de Binibeca.

A Cap de Cavalleria, all’estremo nord dell’isola, si può fare una bella camminata per raggiungere il faro lungo la costa rocciosa.

Il vero motivo per cui vale la pena andare a Minorca sono le numerose spiagge, infatti si rimane sorpresi dalla percentuale di spiagge molto belle presenti e da questo punto di vista Minorca diventa una delle isole più interessanti del mediterraneo.


Ecco le spiagge di Minorca da ovest a est, partendo da Ciutadella:

Le spiagge in zona Ciutadella sono molto frequentate: Cala en Forcat, Cala en Brut e Cala en Blanes (quest’ultima con scogli) e Cala blanca (con ombrelloni) tutte troppo piccole per il numero di persone che vi arriva – voto 6

Cala en Bosch: la sabbia è bianca e sarebbe un bel posto se non fosse rovinato dall’albergo troppo vicino alla spiaggia, che è decisamente troppo frequentata - voto 7

Cala en Turqueta: è stupenda, racchiusa fra rocce e bella vegetazione. L’acqua ha colore di smeraldo; l’unica pecca è la quantità eccessiva di bagnanti per la ridotta dimensione della spiaggia, nonostante ciò  - voto 10

Macarella: a 40 minuti di cammino nel bosco da Cala Galdana con arrivo sorprendente, la sabbia è bianca e il mare smeraldino. Ci sono piante per sistemarsi all’ombra ed un bar. Al mattino presto non c’è nessuno. Qualcuno arriva con la macchina parcheggiando ad un kilometro di distanza circa, ma facendo in questo modo ci si perde una parte integrante e piacevole di questa escursione: la splendida passeggiata ed il conseguente tuffo rinfrescante all’arrivo - voto 10

Macarelleta: la più bella spiaggia dell’isola. Il percorso è un po’ arduo e prevede anche una scalatina con fune sugli scogli, ma lo spettacolo vale la pena e soprattutto il deterrente camminamento slittante fa sì che non sia affollata. Di fronte ad una spiaggia come questa potrebbero cambiare idea anche gli amanti della montagna, perché non c’è un colore sorprendente che non dipinga l’osservabile, partendo dalla punta del naso sino all’orizzonte ottico e la compensazione d’approcci per l’appagamento dei gusti più disparati, dalla sabbia finissima, alle rocce tuffabili, dal fondo morbido e chiarissimo alle scoperte di profondità blu con abitanti variegati. Chi cerca un selvaggio e placido riappacificamento con qualcosa di più grande troverà un’occasione in questa piccola spiaggia - voto 10+

Cala Galdana: l’insenatura è una meraviglia naturale, con acqua bassa e limpida; è stupenda nonostante abbiano tentato di rovinarla costruendovi tre enormi alberghi - voto 10

Cala Mitjana: raggiungibile in auto con una deviazione sulla sinistra lungo la strada da Ferrieres a Cala Galdana; è bellissima, circondata da scogli con una grotta; anche la Mitjana come Macarella ha una sorellina raggiungibile con un sentiero ed anche qui è possibile fare una camminata di circa mezz’ora per rendere ancora più piacevole l’arrivo – voto 10

Cala Trebaluger: raggiungibile a piedi in 40 minuti da Cala Mitjana, spiaggia suggestiva con sabbia chiara e mare turchese e trasparente – voto 9

Platges de Binigaus: con una passeggiata di 10 minuti da Sant Tomas si arriva a questa spiaggia incontaminata, in cui le rocce gialle coperte d’erba si adagiano su un letto di sabbia chiara ed anche il panorama circostante è molto affascinante nella sua selvaggia attrazione. L’acqua del mare è trasparente e piuttosto calma. In alcuni momenti del giorno non vi è praticamente nessuno poi cominciano ad arrivare un po’ di persone, che, al momento della nostra visita, amavano rimanere nudi, perciò buona parte della massa turistica preferiva dirigersi altrove, con grande gioia di chi, invece se ne catafotte dei costumi e rimane a godersi la pace di questo luogo  – voto 8

Platja de Sant Tomas: è una lunga striscia di sabbia molto apprezzata, ed infatti affollata, soprattutto nelle ore centrali della giornata; vi sono in rete descrizioni esaltanti di questa spiaggia che effettivamente  non è brutta ma se i voti si parametrano alle altre… – voto 6

Platges de Son Bou: una spiaggia sabbiosa lunga 2,5 km, con dune ed una serie di stagni nella parte posteriore a formare un’area naturale interessante; merita soprattutto nel tardo pomeriggio, quando la gente comincia a sfollare; considerando il fatto che l’accesso è molto agevole e ben segnalato e vi è un ampio parcheggio, si riempie facilmente di turisti e di isolani – voto 8

Cales Coves: uno sterrato conduce a questa necropoli sul mare con una piccola spiaggia; il mare è turchese – voto 8

Cala en Porter: spiaggia brutta e affollata - voto 4. L’unica particolarità di questo luogo è la presenza di una discoteca ricavata in una grotta naturale a strapiombo sul mare le cui terrazze sono visitabili anche durante il giorno.

Cala de Binissafuller: una piccola baia con spiaggia bianca letteralmente invasa dalle alghe – voto n.c.

Cala de Binibeca: vicino al bellissimo paesino di St. Lluis è una bella spiaggia con acqua color smeraldo, che ricorda Cala Liberotto in Sardegna – voto 10

Platja de Punta Prima: è molto frequentata e molto apprezzata, forse perché riparata dal vento ed attrezzata con molte comodità, ma al nostro sguardo è parsa anonima ed anche un po’ fastidiosa, se non si ha un mese di tempo è meglio volgere l’attenzione altrove – voto 5

Es Grau: spiaggia che fa parte di Parc Natural de S’Albufera des Grau, con sabbia dorata circondata da dune e alberi ombrosi, vicino al paesino omonimo; l’acqua è bassa e c’è anche un  baretto - voto 7

Arenal d’en Castell: bella baia chiusa con acqua cristallina e spiaggia bianca; ci sono alberghi e bar con terrazza sul mare, nonostante l’urbanizzazione imminente e la presenza di numerosi turisti, soprattutto provenienti dal nord Europa, quindi decisamente poco rumorosi (ci troviamo qui nel momento di maggiore affollamento, con moltissimi bambini, e l’atmosfera appare un poco irreale perché le voci sono quasi un suono ovattato, ciò dimostra che si può andare in spiaggia con i bambini senza che se ne accorgano nell’isola vicina) merita un voto altissimo – voto 10

Cala Pregonda: accessibile con una camminata di 20 minuti da Binimella; è molto particolare per le rocce rosse e l’acqua è limpida, che danno al sito un’atmosfera unica, ma, nel periodo in cui siamo andati a visitarla non erano state tolte le alghe depositate dal mare con un’insopportabile conseguente invasione di mosche – voto 9 per il mare e 5 per le mosche.

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