Dicembre 2009
Al rientro dal viaggio nelle Filippine decidiamo di fermarci due giorni a Hong Kong.
L’approssimarsi alla città è veramente impressionante perché si percorre un ponte che asseconda la libidine di qualsiasi appassionato di architettura pontificia….. Altra vista poderosa sono le mastodontiche attrezzature per la movimentazione delle merci nel porto.
Prenotiamo tramite l’hotel il trasporto dall’aeroporto, comodo ed abbastanza economico. Il tragitto è di circa 1 ora e 30.
Pernottiamo allo Stanford Hotel di Kowloon, prenotato tramite il loro sito www.stanfordhongkong.com, su cui si trovano pacchetti molto vantaggiosi. Il nostro è il Super-Value Package a HK$700 per stanza per notte con colazione. La camera è bella, in stile moderno ad un piano da vertigini totali, la colazione è offerta ad un livello più basso dove è molto più facile la digestione. La posizione dell’albergo è ideale.
C’è la possibilità di prenotare dei tour della città alla reception dell’hotel, che sono i medesimi proposti qui: www.splendidtours.com e www.grayline.com.hk.
Decidiamo di muoverci da soli con la metropolitana, che è comoda e pulita, ma anche i taxi sono economici.
Una visita interessante è al Wong Tai Sin Temple, uno dei più famosi templi taoisti di Hong Kong
Moltissimi visitatori ogni anno vengono qui per esprimere I desideri per il futuro accendendo i “bastoncini di incenso votivi”
Il Wong Tai Sin Temple è costruito in stile cinese tradizionale, ornato da colonne rosse e con uno stupendo soffitto dorato. Nel complesso c’è anche un giardino: è possibile accedervi con una piccola offerta o anche senza, se si proviene dalla Liguria (senza offesa: chi aggiunge questa nota è nato a Sanremo). La cosa spiazzante è la coesistenza di edifici religiosi antichi, giardini zen, bastoncini di incenso e grattacieli sullo sfondo, strade trafficate e smog.
Bello passeggiare lungo l’Avenue of Stars, da cui si ha una splendida vista dello skyline della città.
E’ il 30 dicembre ed il Ministero della Folla (solo lì poteva esserci il Ministero della Folla) ha tappezzato balconata a transenne rinforzate di cartelli riguardanti la sicurezza durante i festeggiamenti per il nuovo anno… comunque camminare sulla via delle stelle del cinema fa un certo effetto perché la tradizione è giustamente celebrata, ma se si pensa all’ondata di prodotti di altissima qualità proveniente da questo Paese, si può anche rabbrividire, o è solo il vento gelido che tira, no no sarà la trilogia della vendetta.
Il night market di Temple Street, vicino all’hotel, apre dalle 4 p.m. a mezzanotte, ma diventa vivace dopo il tramonto. Si trovano prodotti cinesi di ogni tipo, alcuni veri affari. Purtroppo i banchi con prodotti tradizionali sono pochi. C’è un’ampia zona ristorazione. Impressionanti i negozi di alimenti disidratati; c’è di tutto: dagli ananas ai pipistrelli, forse un po’ d’impatto per gli animalisti o i vegani certe botteghe con maialini, polli e fagianeria a profusione, a penzolare olfattando il cammino.
Il Flower Market, invece, è tutt’altra esperienza, nel senso che è sempre molto pittoresco e divertente, ma la visita è una sollecitazione unica di colori e profumi piacevolissimi. Gli estimatori di questa tipologia di articolo potranno soddisfare qualsiasi tipo di fantasia realizzabile e stupirsi di fronte alla variegata offerta per la presenza di specie forse solamente ipotizzate.
Sito ufficio turismo di Hong Kong http://www.discoverhongkong.com/italy/index.html
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