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martedì 12 luglio 2011

Stoccolma

Giugno 2009

Lo scopo del viaggio è duplice: visitare la città e soprattutto assistere al concerto di Bruce Springsteen con la E-Street Band (il secondo dei tre che terrà a Stoccolma). Abbiamo acquistato i biglietti con livenation http://www.livenation.se/, che, come Ticketone in Italia, vende i biglietti per la maggior parte degli spettacoli musicali di Svezia, ma a differenza di Ticketone, funziona perfettamente e l’acquisto dei biglietti non è un’angoscia. 
Il volo è il solito Ryanair da Bergamo - Orio al Serio per 60 euro a testa, che atterra all’aeroporto di Stoccolma Skvasta, piuttosto distante dal centro città.
Acquistiamo i biglietti del bus per il centro con Flygbussarna al banchetto in aeroporto, visto che il prezzo è più basso rispetto ai bus Terravision di Ryanir (238 sek a/r). I biglietti si possono acquistare anche on line http://www.flygbussarna.se/lang/IT.aspx?lang=EN. I bus partono ogni mezz’ora ed il tragitto è di un’ora e venti minuti fino al Cityterminalen, la stazione centrale dei bus.
E’ un casino e giriamo un po’ prima di trovare l’ufficio che vende gli abbonamenti per i trasporti cittadini, al piano sotterraneo. Acquistiamo la 72 hour SL card che consente di viaggiare su tutte le metro e bus, sul ferry da Slussen a Djurgården e sul tram da Norrmalmstorg a Djurgården. Costa 200 sek  http://sl.se/en/Visitor/Tickets/Visitor-tickets/. Abbiamo prenotato un bed and breakfast tramite BED AND BREAKFAST AGENCY SWEDEN  www.bba.nu. Abbiamo scelto di pernottare nella zona di Soderlman,  da cui si può raggiungere Gamlastan a piedi in 15 minuti oppure con la comoda metro. Siamo vicini alla fermata di Mariatorget. E‘ un quartiere vivace, ricco di locali e ristoranti.

Il BB prenotato è il C-1 Sod e spendiamo, per una camera doppia, con bagno in comune con il proprietario (che non c’è mai) e cucina a disposizzione, 620 sek a notte, che, rispetto ai prezzi medi della città, è pochissimo.
Ci hanno inviano un codice da digitare all’ingresso del palazzo, che sostituisce la chiave.
Il proprietario è molto gentile e, come un gran numero di svedesi, parla un po‘ di italiano. Non ci prepara la colazione, ma ci lascia tutto il necessario ed abbiamo libero accesso a cucina e dispensa.
Su suo consiglio, ceniamo al Restaurang Söderkisen in Sankt Paulsgatan, 22 a pochi minuti a piedi dal bed and breakfast. E’ molto gettonato tra la gente del posto e mangiamo bene: due piatti unici a base di carne e due birre per meno di 30 euro.
La carta dei trasporti si rivela fondamentale soprattutto per il giorno del concerto, in cui facciamo la coda davanti allo stadio, dalla 9 e 30 di mattina, per ottenere i braccialetti che danno accesso al pit (il recinto davanti al palco) e dobbiamo presentarci ai vari appelli ogni 2 o 3 ore. Facciamo avanti e indietro dallo stadio al centro con facilità e velocità, anche perchè lo stadio non è lontano dal centro. E‘ uno stadio storico per l’atletica, in mattoni, molto particolare.
 La parte più caratteristica di Stoccolma è Gamla stan, il centro storico medievale, molto ben conservato.


Qui si trovano la Cattedrale ed il Palazzo Reale http://www.kungahuset.se/royalcourt/theroyalpalaces/theroyalpalace/thepalace/visitus/entrancefees.4.396160511584257f2180005623.html, dove si svolge tutti i giorni la cerimonia del cambio della guardia http://www.forsvarsmakten.se/en/Organisation/The-Royal-Guards/.

Gli orari cambiano in base alle stagioni. In estate dal 23 aprile al 31 agosto si svolge dal Army Museum o Cavalry Barracks alle 11.45 o alle 11.35 (alla domenica e durante le festività alle 12.45 o alle 12.35) accompagnato dalla banda militare. Quando non c’è accompagnamento musicale la Royal Guards marcia dall’obelisco alle 12.15 e la domenica alle 13.15 e dura 40 minuti.
In occasione di feste nazionali (6 giugno 30 aprile, 14 luglio e 28 agosto) la marcia avviene nel cortile esterno. Abbiamo la fortuna di assistervi proprio durante la festa nazionale della Svezia il 6 giugno.
Oltre al cambio della guardia assistiamo anche ad un concerto su una piattaforma sul mare e al lancio dei palloncini con i colori della bandiera svedese in mezzo alle famigliole in festa.


Per l’occasione all’interno del palazzo reale si celebrano le tradizioni svedesi.

Il centro di Gamla stan è Stortorget, la piazza più antica di Stoccolma, da cui si diparte Köpmangatan, la via più antica della città.
Facciamo un po’ fatica a trovare il vicolo dedicato a Mårten Trotzig, che è il più stretto di Gamla stan, con una larghezza di soli 90 cm, nel punto più stretto.
In Gamla stan si trovano negozi, ristoranti e caffè. I prezzi sono simili a quelli italiani, nonostante gli stipendi siano incredibilmente superiori ai nostri. E’ pieno di locali carini in cui mangiare, la maggior parte dei quali propongono economici menu a prezzo fisso all’ora di pranzo.


Dal centro è piacevole  passeggiare sul lungomare fino a Kungsträdgården, al Grand Hotel e al vicino Nationalmuseum e da qui a Steppsholmen, una delle tante isole accessibile a piedi tramite un ponte. Qui ci sono diversi musei tra cui il Museo di arti moderne ed il museo dell’architettura, il teatro Galesen e sulla parte sud la vecchia nave di Chapman, che ora è ostello della gioventù.


Proseguendo la passeggiata sul mare, prima su Njbrokaien e poi su Strandvagen, si hanno belle viste della riva opposta. Si passa accanto a incantevoli edifici storici e ci sono panchine per riposarsi al sole.

Giungiamo infine all’isola di Djurgården, che è gigantesca, ed il modo migliore per girarla è sicuramente noleggiare una bici. Camminiamo fino al Museo Vasa, molto frequentato, ma non siamo particolarmente interessati alla nave vichinga.
E’ molto curioso notare il fatto che molti eventi di consistente portata, concomitanti nella stessa città, vengano gestiti in assoluta tranquillità e nel più rispettoso senso civico. Infatti c’è in ballo la festa nazionale con spettacoli dal vivo, parate in costumi tradizionali per le strade cittadine ecc., poi c’è il concerto di Springsteen che ha portato nella capitale moltissimi fan anche dall’estero, ci sono i festeggiamenti degli studenti per la fine della scuola con conseguente sfilata di camion con cassone trasformato in discoteca itinerante  per ospitare centinaia di ragazzetti ciucchi marci e infine la partita di calcio della nazionale svedese contro la Danimarca, che porta migliaia di tifosi biancorossi a contatto diretto con tifosi gialloblu senza il minimo accenno di attrito, anzi i colori si mischiano in un meraviglioso corteo pacifico nelle strade ed in metropolitana. Le toilette dei pub hanno lunghe code ordinatissime di vichinghi che saltano continuamente su un piede e sull’altro in attesa del proprio turno.
L’unica nota negativa è il clima che, anche in estate, è piuttosto altalenante; infatti ci pippiamo una giornata pessima, fredda e piovosa, proprio mentre facciamo l’appostamento di ore ed ore davanti allo stadio per poter entrare nel pit, mentre il giorno successivo si apre con un bel sole caldo che porta tutti a piedi nudi nei parchi ed in riva d’acqua.
Si percepisce un altissimo tasso culturale ed un’ampia apertura mentale  della popolazione e perciò la città è vivibilissima; spesso si ha la sensazione di passeggiare in un ambiente cresciuto intorno all’uomo ed avvicinabile alle sue esigenze, non in un assurdo agglomerato esploso oltre qualsiasi tipo di proporzione, come spesso capita in medesime realtà presenti in altri stati, anche Europei.

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